Al fianco di Maresca, chi lo irride e insulta si squalifica da solo

catellomaresca Oggi i quotidiani non sono in edicola, ieri ne ho approfittato per rimandare parte della mia quotidiana rassegna stampa ad oggi e dedicarmi ad altro. Leggo quindi solo stamattina l’articolo di ieri di Vincenzo Iurillo sugli attacchi falsi e vergognosi contro Woodcock e Catello Maresca di un certo cronista da riporto. Che, per far capire il livello vergognoso e infimo, coinvolgono anche la straordinaria associazione “Arti e Mestieri”. Non è una novità e da tanti, troppi anni, ormai il soggetto in questione è autore di un manuale di contro-giornalismo quotidiano, incarnato e vivente. Se qualcuna/o nonostante tutte le evidenze quotidiane avesse qualche dubbio può rivedersi e rileggersi il lavoro d’inchiesta di Nello Trocchia di diverso tempo sul suo editore e su come si “comportò”. Cercando l’articolo originale ho scoperto anche che nei mesi scorsi lui e il suo quotidiano hanno pubblicato diversi articoli contro Catello Maresca. Piegando la realtà ed inventandosene anche una di sana pianta, replicando così l’attacco insultante dopo una partecipazione del dottor. Maresca alla trasmissione televisiva “Non è l’Arena” su La7 in cui gli interventi pacati, argomentati e con cognizione di causa di un magistrato da tanti anni in prima linea, con preziosi e straordinari risultati, e docente di valore erano stati definiti “aggressione”. Su costui non aggiungo nulla, non merita considerazione. Il dottor Maresca si, ed è doveroso. Lo seguo da tanti anni, ne ho apprezzato innumerevoli volte il lavoro, le pubblicazioni e gli interventi. Per le fortunate coincidenze della vita mesi fa ho avuto la fortuna di poterlo contattare su facebook. E da lì telefonicamente diverse volte*. Le sue riflessioni e argomentazioni condivise con WordNews documentano meglio di tante possibili parole la sua onestà, rettitudine, profondità, così come le immagini degli insulti e minacce su facebook* contro di lui e altri importanti, coraggiosi e preziosi magistrati quanto infimo svalore hanno i suoi “nemici” palesi e occulti, coperti e scoperti. Non aggiungo quindi nulla se non che, davanti ad ogni misero attacco, ancor più forte con piacere doverosamente rivendico e urlo tutto il mio sostegno e apprezzamento e il ringraziamento per esserci e per il suo grande impegno.

 

* https://www.wordnews.it/maresca-la-criminalita-organizzata-non-e-in-quarantena

https://www.wordnews.it/maresca-pasquale-zagaria-e-la-mafia-casalese

 

** https://www.wordnews.it/insulti-e-auguri-di-morte-a-gratteri-e-maresca

https://www.wordnews.it/social-nuovi-insulti-e-minacce-contro-i-giudici-antimafia

https://www.wordnews.it/minacce-a-di-maio-e-a-tutti-i-napoletani-prosegue-la-carica-eversiva-che-stiamo-denunciando-da-mesi

Pubblicato da Alessio Di Florio

Militante comunista libertario e attivista eco-pacifista, referente abruzzese dell’Associazione Antimafie Rita Atria e di PeaceLink, Telematica per la Pace. Collabora tra gli altri con Giustizia!, Telejato.it, Casablanca, I Siciliani Giovani e altri siti web. Autore di articoli, dossier e approfondimenti sulle mafie in Abruzzo, a partire da mercato degli stupefacenti, ciclo dei rifiuti e rotta adriatica del clan dei Casalesi, ciclo del cemento, post terremoto a L'Aquila, e sui loro violenti tentativi di dominio territoriale da anni con attentati, intimidazioni, incendi, bombe con cui le mafie mandano messaggi e tentano di marcare la propria presenza in alcune zone, neofascismo, diritti civili, denunce ambientali tra cui tutela coste, speculazione edilizia, rischio industriale e direttive Seveso.