35 ANNI DOPO. Paolo SIANI: «Quel tesserino bordeaux lo dedicheremo a tutti quei ragazzi che vogliono fare i giornalisti in territori difficili e a tutti quei giornalisti che, benché minacciati dalle mafie, continuano a fare il loro dovere e a informarci per la nostra libertà».

L’unico dovere del giornalista è la NOTIZIA. Intervista a Sandra Amurri

«Giancà, le notizie so rottur e cazz». Queste poche parole di un dialogo tra Giancarlo Siani e il suo «capo» Sasà nel film Fortapasc riassumono una delle anime del giornalismo autentico. L’abbiamo ricordato nel gennaio scorso, aggiungendo che le notizie saranno pure «rottur e cazz» ma il giornalista «non trova mai pace» e «vive un tornado nel suo intimo», senza di esse non riesce a vivere.

Giancarlo Siani, «La Stampa addosso»

Procuratore D’Alterio, chi era Giancarlo Siani?

Un giovane coraggioso, appassionato non soltanto al giornalismo, ma alla verità e all’onestà nella vita quotidiana. Portava dentro di sé un rigore notevole. Non era soltanto uno studioso, ma un ragazzo pieno di interessi, di affetti e di amicizie. Portava la sua passione, il suo esser vivo e i suoi sentimenti anche nella professione giornalistica, che esercitava con disciplina, ma con la passione di un giovane ragazzo e di un professionista già in fieri.

GIANCARLO SIANI, TRENT’ANNI DOPO. PARLA IL MAGISTRATO D’ALTERIO

Il “ghetto” pescarese e la Gomorra d’Abruzzo

“Una realtà grave come un tumore al cervello”

Il figlio del boss dei boss in Abruzzo. E “Riina” diventa un brand

Che fine ha fatto Salvo Riina?

Sfruttamento della prostituzione e mafie nigeriane in Abruzzo

Lilian e Maris Davis, storie simbolo della disumanità.

In Abruzzo una “valle dei fuochi”?

Civeta: tra travagli passati e l’arrivo di Bonassisa

Civeta, denunce e contestazioni di cittadini e ambientalisti

Dissequestrata la terza vasca del Civeta ma la partita è tutt’altro che chiusa

Discarica di Cupello, nuovo stop dalla Regione

Terremoto del 2009: nelle aule giudiziarie si cerca ancora giustizia

Il Comune di Vasto si prepara a superare gravi inadempienze online

Autostrade abruzzesi, il problema non è il traffico

Sanità, il coronavirus è dilagato nella macelleria dei tagli

Abruzzo, i rifiuti sono una sporca storia da oltre vent’anni

Abruzzo, le prime grandi inchieste contro la criminalità ambientale degli anni novanta

Coronavirus in Abruzzo, sanità allo stremo e denunce di scarsa sicurezza degli operatori

Lavarsi spesso le mani. Ma se l’acqua non c’è?

Punta Penna, nuovi allarmi per i cattivi odori

Punta Penna, ci sarà mai una svolta per l’area protetta?

I morti non sono colpa dei terremoti ma dei comportamenti umani

Abruzzo, neanche la pandemia ferma prepotenza e traffici criminali

Gli inquietanti segnali delle mafie in Abruzzo

Che politica è questa?

EMERGENZA: l’impegno contro la tratta non si ferma

COVID-19: perché non sono state riaperte le strutture chiuse?

Mafie dei pascoli, ci sono territori che non ci appartengono più

Rancitelli, Di Credico: «chi ha bisogno non occupa le case»

Rancitelli, «la fase 1 non c’è mai stata». A Vasto BOMBA Covid19?

Covid19, a Vasto e Rancitelli contagiati dopo il funerale a Campobasso

Funerale Campobasso, contagi in tre comuni abruzzesi. Tentativi intimidatori a Rancitelli

Fuochi d’artificio diffusi in tutti i sistemi criminali

Magistratura e potere. E le papere mute d’Abruzzo

Il pallone sporco del paese sporco

Le curve nere e le responsabilità delle istituzioni del calcio

Abruzzo, sorveglianza militare nelle carceri con detenuti altamente pericolosi

Le disordinanze della Regione Abruzzo

Abruzzo verde, ma non troppo

VASTO: dov’è la trasparenza dell’amministrazione?

L’eterna pandemia della schiavitù sessuale

Ogni sfruttamento della prostituzione è inaccettabile

Caso Mastropietro: sciacallaggio, omertà e complici delle mafie

Contrasto alla ludopatia, la città di Vasto potrebbe essere capofila in Abruzzo

Prepotenza, violenza e crimini: Casamonica, Spada e sodali d’Abruzzo

Vasto, strada invasa da rifiuti e cedimenti del manto

Abruzzo, i focolai perpetui della violenza criminale

Autostrade abruzzesi: tra caos traffico e possibili nuove inchieste nei tribunali

Comune di Vasto: per il sindaco è una Casa di vetro. Ma non abbiamo risposte

Fuochi d’artificio, l’arroganza dei sistemi criminali

Abruzzo, doveroso raccontare che è un’isola infelice

Punta Pe(n)na sospesa: fino a quando?

«L’orso è presente in un contesto di inesistente, scarsa o inadeguata gestione del territorio»

Punta Penna, indispensabile valutare l’effetto cumulo

Politica abruzzese, nuovo terremoto giudiziario

Pescara, la droga torna ad uccidere nel cuore della città

I «cassetti» sempre più affollati della politica abruzzese

Che fine ha fatto «The Aderci’s PAN»?

Vasto, eventi musicali: un anno dopo si ripete il copione del Jova Beach Party?

Rancitelli, denunciare «una minoranza a cui non va neanche riconosciuta una dignità»

«Se non stai dalla parte giusta sei fuori da tutto»

Grave atto intimidatorio a Rancitelli

Rancitelli: spezzare silenzi, indifferenze e indugi

Comune di Vasto, vincono trasparenza e diritto all’informazione

Incendi in Abruzzo, «interessi forti ed esterni hanno portato ad accendere i fuochi»

Abruzzo, la «regione camomilla» tra narcotraffico e colletti bianchi

Abruzzo, soliti teatrini e identiche indifferenze che puzzano di omertà e connivenze

Pescara: ALLARME BOMBE. Pericolo rientrato

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Vasto, via Salce strada o discarica?

Incendi Punta Aderci, perché l’inferno in un paradiso?

Pubblicato da Alessio Di Florio