Dopo le segnalazioni i tentativi di forzare ed entrare abusivamente. Questa gentaglia indegna e vigliacca NON VINCERA’ MAI!

Torno su facebook dopo oltre ventiquattro ore di stop, terzo stop in 10 giorni esatti. Quanto accaduto sul vecchio profilo facebook l’ho già scritto, disattivato e distrutto dopo 12 anni esatti per colpa di segnalazioni di massa. Perché e da parte di chi queste aggressioni social, visto il 99% dei contenuti pubblicati soprattutto negli ultimi anni, è facilmente immaginabile. L’attuale profilo era stato già disattivato per 24 ore a cavallo di Pasqua, sabato scorso è nuovamente successo ma solo per pochi minuti. Ieri, 12 aprile, nuova disattivazione. La “motivazione” di facebook è stata “attività anomala” sull’account, tentativi di entrarvi non sicuri. Eppure in questi mesi mai mi è arrivata mail da facebook a comunicarmi che “nuovi dispositivi” stavano cercando di accedere al mio profilo. In ogni caso è chiaro cosa stia accadendo ovvero dopo esser riusciti a silenziare il primo profilo si va oltre.

Ci sarà molto da scrivere, per ora mi accontento di ribadire quel che scrissi a gennaio: IERI, OGGI E DOMANI, SEMPRE, SENZA SE E SENZA MAI, SENZ’INDUGIO CON INTIMIDAZIONI E CENSURE SPUTATEVICI ADDOSSO DA SOLI. FEDELI ALLA LINEA SEMPRE: MAFIOSI, COLLETTI BIANCHI, CASAMONICA ED AFFINI, PEDOFILI DI OGNI TIPO, MOLESTATORI, ABUSATORI, STUPRATORI, CRIMINALI DI OGNI TIPO, OPPRESSORI, VIGLIACCHI E FOGNE DI OGNI TIPO RESTANO SEMPRE UNA VALANGA DI MERDA A CUI NON SI RICONOSCERA’ MAI NESSUNA DIGNITA’ … se anche questo profilo chiuderà non si arretra di un millimetro. Per chi vuole rimaniamo sempre in contatto, fuori di qui, stringendo le maglie delle relazioni, dei contatti, delle reti. A chi, e son tanti anche a meno di cento passi, esulta nel vedermi emarginato dalle comunicazioni, a chi ormai mi schifa e allontana, la risposta sarà sempre la stessa: ADA’ VIDE’ COMM T SCHIF JI…

Mentre avviene tutto questo quali fogne ogni giorno sono sbattute qui, senza nessun problema, è sotto gli occhi di tutti: chi insulta disabili, donne, vittime di violenze, persone uccise, chi esalta mafiosi e criminali, chi eccita e fomenta violenze e abusi, chi esalta il padre boss, manda messaggi e trasforma il suo cognome di merda in un brand, chi scambia foto e video di ogni tipo, chi si fa il bullo, l’elenco è infinito… c’è anche chi, dopo aver partecipato a scatenare un focolaio, scrive in bella mostra che il giorno in cui finirà la quarantena organizzerà una mega festa pubblica e guai a chi si azzarda a dirgli qualcosa, chi insulta gli unici che cercano giustizia e verità per la morte di 3 operai in uno stabilimento che doveva chiudere almeno 30 anni fa …

LE FOTO DI QUESTO POST SONO L’ANTEPRIMA DELL’INIZIO DELL’OFFENSIVA DI PRIMAVERA, A BREVE SI PARTE. SARA’ ANCHE QUI? POTREBBE ESSERE DIFFICILE. MA NON CAMBIERA’ POI MOLTO, AI VIGLIACCHI SI RISPONDE COLPO SU COLPO, PER OGNI BOCCA CHE PENSANO DI TAPPARE NE SORGERANNO ALTRE. OVUNQUE.

 

Pubblicato da Alessio Di Florio

Militante comunista libertario e attivista eco-pacifista, referente abruzzese dell’Associazione Antimafie Rita Atria e di PeaceLink, Telematica per la Pace. Collabora tra gli altri con Giustizia!, Telejato.it, Casablanca, I Siciliani Giovani e altri siti web. Autore di articoli, dossier e approfondimenti sulle mafie in Abruzzo, a partire da mercato degli stupefacenti, ciclo dei rifiuti e rotta adriatica del clan dei Casalesi, ciclo del cemento, post terremoto a L'Aquila, e sui loro violenti tentativi di dominio territoriale da anni con attentati, intimidazioni, incendi, bombe con cui le mafie mandano messaggi e tentano di marcare la propria presenza in alcune zone, neofascismo, diritti civili, denunce ambientali tra cui tutela coste, speculazione edilizia, rischio industriale e direttive Seveso.